■ Ingredienti
- 400 gr. di Farina Di Semola
- Sale
- 4 Uova
- 500 gr. di Stracotto Di Manzo
- 300 gr. di Formaggio Caciocavallo Grattugiato
- Noce Moscata
- 100 gr. di Pinoli
- 100 gr. di Uvetta Sultanina
- 70 gr. di Burro
- 2 Uova
Per La Pasta
Acqua (eventualmente)
Per Stendere La Sfoglia
di Farina
Per Il Ripieno
50 gr. di Burro
Per Il Resto
■ Preparazione
Le quantità sono da intendersi per 4 persone.
Questa ricetta è originaria di Agrigento, dove i cannelloni del padrino vengono preparati in particolari occasioni, per festeggiamenti o inviti importanti.
Disponete la farina di semola a fontana sulla spianatoia.
Spolverizzatela di sale e rompetevi nel mezzo le uova.
Fate la pasta bagnando con un po di acqua solo se occorre.
Stendete la pasta sulla spianatoia infarinata in una o più sfoglie sottilissime e da queste ricavate dei rettangoli di cm 4 x 8 (circa).
Portate a bollore, in una o due pentole, dellacqua salata: immergetevi la pasta (poca alla volta) per qualche attimo, poi estraetela con la schiumarola e stendetela (un pezzetto alla volta) sul tavolo coperto con un canovaccio.
Se la pasta dovesse rimanere un po di più nellacqua, raffreddatela subito passandola sotto lacqua corrente.
Preparate a questo punto il ripieno: tritate il manzo stracotto e mettetelo in una terrina; unitevi la metà del caciocavallo, un po di noce moscata grattugiata, i pinoli e luvetta rinvenuta in acqua tiepida e strizzata; quindi ponete il tutto a rosolare nel burro, che avrete fatto sciogliere in un tegame.
Lasciate raffreddare il ripieno e distribuitelo al centro di ogni pezzetto di pasta, che arrotolerete poi strettamente.
Disponete i cannelloni così ottenuti in una teglia bene imburrata: irrorateli con abbondante burro fuso (ma non fritto); spennellateli in superficie con le uova frullate e infornateli per circa 15 minuti.
Si tratta di un primo ricchissimo che può essere servito (caldo o tiepido) anche come piatto unico.