■ Ingredienti
- 350 gr. di pasta (bucatini) 150 gr. di sarde
- 250 gr. di finocchietto
- Una cipolla
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 3 acciughe salate
- 50 gr di estratto di pomodoro
- 50 gr di pinoli
- 50 gr di uvetta sultanina (passolina) 200 gr di mollica (pan grattato)
- Un goccio di vino rosso
■ Preparazione
Porzioni per 4 persone.
Ecco un tipico piatto della tradizione regionale siciliana.
Mondare il finocchio selvatico eliminando gli steli più duri, lavarlo e farlo bollire in acqua salata; scolarlo e tritarlo.
Conservando l’acqua di cottura.
Intanto pulire le sarde, eliminando teste, code, squame e la lisca centrale, passandole velocemente sotto l’acqua corrente.
Pestare le acciughe ben bene in modo che diventino cremose.
In un tegame far rosolare la cipolla nell’olio, aggiungere le acciughe e cuocere per 5 minuti.
Versare un goccio di vino rosso e aggiungere l’estratto di pomodoro.
Per sciogliere bene l’estratto mettere un po’ d’acqua di cottura del finocchietto.
Poi mettere i pinoli, l’uvetta sultanina e i finocchietti scolati e tagliati a pezzetti, infine le sarde anch’esse a pezzetti piccoli.
Si schiaccia il tutto per renderlo omogeneo e si fa cuocere x circa 10-12 minuti.
Intanto nell’acqua del finocchietto si fa cuocere la pasta.
Tostare nel frattempo la mollica in un pentolino, a secco per qualche minuto finchè non si scurisce leggermente.
Scolare dunque la pasta e metterla nel tegame del condimento preparato per farla insaporire.
Inpiattare e mangiare calda con mollica tostata in cima.
Consigli:
Non sempre è facile trovare il finocchio selvatico fresco che è un tipico prodotto siciliano; si può in tal caso ricorrere a quello secco.
Se ne aggiunge un cucchiaio o più, a seconda dei gusti, direttamente nel sugo con il pesce.
Questo piatto è talmente ricco che può essere considerato anche piatto unico da abbinare semplicemente ad un’insalata di stagione.
Ecco un tipico piatto della tradizione regionale siciliana.
Mondare il finocchio selvatico eliminando gli steli più duri, lavarlo e farlo bollire in acqua salata; scolarlo e tritarlo.
Conservando l’acqua di cottura.
Intanto pulire le sarde, eliminando teste, code, squame e la lisca centrale, passandole velocemente sotto l’acqua corrente.
Pestare le acciughe ben bene in modo che diventino cremose.
In un tegame far rosolare la cipolla nell’olio, aggiungere le acciughe e cuocere per 5 minuti.
Versare un goccio di vino rosso e aggiungere l’estratto di pomodoro.
Per sciogliere bene l’estratto mettere un po’ d’acqua di cottura del finocchietto.
Poi mettere i pinoli, l’uvetta sultanina e i finocchietti scolati e tagliati a pezzetti, infine le sarde anch’esse a pezzetti piccoli.
Si schiaccia il tutto per renderlo omogeneo e si fa cuocere x circa 10-12 minuti.
Intanto nell’acqua del finocchietto si fa cuocere la pasta.
Tostare nel frattempo la mollica in un pentolino, a secco per qualche minuto finchè non si scurisce leggermente.
Scolare dunque la pasta e metterla nel tegame del condimento preparato per farla insaporire.
Inpiattare e mangiare calda con mollica tostata in cima.
Consigli:
Non sempre è facile trovare il finocchio selvatico fresco che è un tipico prodotto siciliano; si può in tal caso ricorrere a quello secco.
Se ne aggiunge un cucchiaio o più, a seconda dei gusti, direttamente nel sugo con il pesce.
Questo piatto è talmente ricco che può essere considerato anche piatto unico da abbinare semplicemente ad un’insalata di stagione.