■ Ingredienti
- 500 gr. di Farina Bianca
- 200 gr. di Zucchero Semolato
- 50 gr. di Mandorle
- 1 Bustina di Lievito In Polvere
- 1 Chiodo Di Garofano
- di Burro
- Farina
1 Pizzico di Cannella In Polvere
Per La Placca
■ Preparazione
Le quantità sono da intendersi per 6 persone.
Le dosi sono per circa 60 biscotti.
Fate tostare nel forno le mandorle, senza pelarle ma pulite con un telo umido, poi tritatele finemente.
Setacciate insieme sulla spianatoia la farina ed il lievito, fate la fontana, unite il chiodo di garofano pestato, un pizzico di cannella, le mandorle e lo zucchero: lavorate bene tutti gli ingredienti unendo a poco per volta dellacqua tiepida sino ad ottenere un impasto di giusta consistenza.
Quando la pasta sarà liscia e veramente ben lavorata, con il matterello stendete una sfoglia e con degli stampini di forma a piacere ricavate dei biscotti.
Collocateli su una placca imburrata ed infarinata e con una forchetta dai rebbi appuntiti incideteli sulla superficie formando delle righe (oppure dei disegni con una glassa di zucchero: cioè zucchero a velo fatto sciogliere a freddo con dellalbume leggermente sbattuto con una forchetta).
Passate i mustazzola in forno a calore vivo (190 gradi) e cuoceteli 20 minuti.
Questi modestissimi biscotti, molto duri, ma buoni, erano già noti nel XV secolo e il loro nome è oggi registrato nei più antichi vocabolari siciliani.
Con lo stesso nome vi sono altri dolcetti in varie zone della Sicilia, ma questi variano ovunque per gli ingredienti e per la forma, che molte volte si ispira a delle figure oppure a dei fiori.