■ Ingredienti
- 500 gr di farina gialla di mais
- 1 cucchiaio di sale
■ Preparazione
La polenta è un antichissimo modo di cucinare le farine di cereali ed è tuttora molto diffusa nelle regioni del Nord e del Centro Italia, ma anche in diversi altri paesi.
Ne sistono diverse varianti e può accompagnare diverse ricette.
Quì descriviamo la preparazione base senza occuparci di altri ingredienti con cui accompagnarla.
Le quantità sono espresse per 4 persone.
Innanzi tutto mettete a fiamma alta una pentola con 1 litro di acqua salata e portatela ad ebollizione.
Aggiungete la farina di masi poco per volta, in modo da non provocare la formazione di quei fastidiosi grumetti chiamati in gergo tecnico "fraticelli", e iniziate a mescolare il tutto con un cucchiaio di legno (ma va bene anche una frusta).
Continuate a mescolare sempre nello stesso verso, miscelando lo strato più profondo con quello più superficiale fino a raggiungere un composto ben amalgamato.
Se la polenta dovesse diventare troppo dura e compatta, allora aggiungete un mestolo dacqua calda per ammorbidirla.
Dopo circa 40 minuti - durante i quali avrete continuato a girare imperterriti il composto - questa inizia a staccarsi dai bordi della pentola ed in teoria ciò vuol dire che è già pronta.
.
.
ma la polenta più si cuoce più viene buona quindi continuate la cottura per almeno altri 15- 20 minuti.
E vero sembrano tanti e starete pensando "chi me lo ha fatto fare" ma il risultato vi ripagherà della fatica sopratutto se accompagnata a qualche bella ricetta magari di carne (salsiccia, cinghiale etc.
.
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) ma anche verdure o sughi.
Terminata la cottura, la polenta si versa sul tradizionale tagliere in legno e si porta in tavola calda.
Andrebbe tagliata con un filo di cotone ben teso.
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ma limportante dopo tanta fatica è gustarla!
Ne sistono diverse varianti e può accompagnare diverse ricette.
Quì descriviamo la preparazione base senza occuparci di altri ingredienti con cui accompagnarla.
Le quantità sono espresse per 4 persone.
Innanzi tutto mettete a fiamma alta una pentola con 1 litro di acqua salata e portatela ad ebollizione.
Aggiungete la farina di masi poco per volta, in modo da non provocare la formazione di quei fastidiosi grumetti chiamati in gergo tecnico "fraticelli", e iniziate a mescolare il tutto con un cucchiaio di legno (ma va bene anche una frusta).
Continuate a mescolare sempre nello stesso verso, miscelando lo strato più profondo con quello più superficiale fino a raggiungere un composto ben amalgamato.
Se la polenta dovesse diventare troppo dura e compatta, allora aggiungete un mestolo dacqua calda per ammorbidirla.
Dopo circa 40 minuti - durante i quali avrete continuato a girare imperterriti il composto - questa inizia a staccarsi dai bordi della pentola ed in teoria ciò vuol dire che è già pronta.
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ma la polenta più si cuoce più viene buona quindi continuate la cottura per almeno altri 15- 20 minuti.
E vero sembrano tanti e starete pensando "chi me lo ha fatto fare" ma il risultato vi ripagherà della fatica sopratutto se accompagnata a qualche bella ricetta magari di carne (salsiccia, cinghiale etc.
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) ma anche verdure o sughi.
Terminata la cottura, la polenta si versa sul tradizionale tagliere in legno e si porta in tavola calda.
Andrebbe tagliata con un filo di cotone ben teso.
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ma limportante dopo tanta fatica è gustarla!