■ Ingredienti
- 500 gr. di farina
- 3 uova più 3 tuorli
- 1/4 l di latte intero
- 250 gr. di zucchero
- 2 bustine di vanillina
- 25 gr. di lievito di birra
- sale q.b.
- zucchero a velo q.b.
- Olio per friggere
■ Preparazione
Le sfingi di San Giuseppe, chiamate così, proprio perché consumate in occasione della ricorrenza del santo, hanno alcune caratteristiche particolari, quali una forma irregolare, e sono inoltre condite con crema di ricotta, grani di pistacchio e scorza d’arancia candita.
In diverse città e regioni prendono nomi diversi ma qualunque sia il nome che è dato nel dialetto o nella forma, vanno sempre ed ogni caso fritte in grassi e addolcite con miele o zucchero, così come insegnano gli arabi (la ricetta è di origine araba), soprannominandole “le sfang”.
Le quantità si intendono per 6 persone.
Sbriciolate il lievito e fatelo sciogliere in una ciotola co del latte tiepido,
copritelo e lasciatelo riposare fino a uando spumeggia (circa 15 minuti).
Setacciate ora la farina con la vanillina e un pizzico di sale.
Unite quindi le uova ed i tuorli, il restante latte, lo zucchero e il lievito
preparato e mescolate bene fino ad ottenere una pastella omogenea.
Quindi coprite e lasciate lievitare alemno un paio di ore.
Fate scaldare l’olio in padella e versatevi il composto a cucchiai, un pò alla volta.
Friggete le sfinci fino a farle dorare, scolatele su carta assorbente, cospargetele di zucchero al velo e servite.
Se volete potete farle di dimensioni maggiori, farvi un taglio e inserirvi dentro e sopra
un ripieno di crema di ricotta, zucchero, gocce di cioccolato decorando con canditi.
Questa variante è molto buona e diffusa in Sicilia.