■ Ingredienti
- 200 gr. di Marmellata Di Amarene
- 100 gr. di castagne Secche
- 50 gr. di Cacao Amaro
- Poco di Zucchero Semolato
- 300 gr. di Farina Bianca 00
- 100 gr. di Zucchero Semolato
- 50 gr. di Latte (o Vino Bianco)
- 40 gr. di Burro
- 1 Uovo
- 1 Limone
- 1/2 Bustina di Lievito
- Zucchero A Velo
- di Burro
- Farina
Pangrattato Fine Secco
Per La Pasta
1 Pizzico di Sale
Per La Placca
■ Preparazione
Le quantità sono da intendersi per 8 persone.
Le dosi sono per 33 tortellacci.
Il giorno precedente la preparazione mettete a bagno in acqua fredda o tiepida le castagne.
Tre ore prima dì confezionare i tortellacci lessatele, facendole cuocere bene (occorreranno circa 2 ore) poi passatele al setaccio; al composto ricavato unite il cacao, una cucchiaiata di zucchero semolato, la marmellata e un po di pangrattato sino ad ottenere un impasto piuttosto sodo, amalgamando con cura gli ingredienti.
Preparate ora la pasta: setacciate sulla spianatoia la farina con il lievito, unite un pizzico di sale, lo zucchero e la scorza del limone grattugiata.
Mescolate, fate la fontana, rompetevi al centro luovo intero, unendo il burro ammorbidito ed a pezzetti.
Lavorate tutto con cura, aggiungendo il latte a poco per volta: si dovrà ottenere un impasto di giusta consistenza.
Con il matterello stendete una sfoglia dello spessore di circa 3 millimetri e ricavate da questa dei rettangoli di cm 10 x 5; collocate al centro di ognuno un cucchiaino del composto preparato poi chiudete la pasta sul ripieno combaciandola bene e premendola tuttintorno affinché i tortellacci non si aprano durante la cottura.
Disponeteli sopra una placca imburrata ed infarinata e passateli in forno già caldo a 190 gradi.
Dopo 15-17 minuti estraeteli e lasciateli raffreddare, cospargeteli con zucchero a velo fatto cadere direttamente da un setaccino, indi disponeteli in un piatto di portata coperto con un centrino e serviteli.
Questi tortellacci che sono tipici dellEmilia-Romagna vengono sovente presentati fritti nello strutto ed in questo caso si elimina il lievito.
Vi sono molte varianti: le più importanti sono quelle che uniscono al ripieno del caffè in polvere e quelle che hanno uno sciroppo duva (sobo) o del mosto cotto con mele cotogne (savor).