Ricetta Casatiello
Casatiello

  • Difficoltá:
    3/5
  • Preparazione:
    255 min
  • Dosi per:
    N.D.
  • Calorie a porzione:
      N.D.
  • Giudizio:
    Voto: 167
    Votanti: 36
    Media: 5/5


■ Ingredienti


    Per la pasta:
  • 1 Kg di farina
  • 100 g di strutto (sugna)
  • 2 cubetti di lievito di birra
  • Un pizzico di sale

  • Pepe q.b.

    Per il ripieno:
  • 400 g di pecorino (o misto di provolone piccante, fontina, emmenthal, grana ecc.)
  • 400 g di salame di Napoli
  • Sale q.b.

  • Pepe q.b.

    Per decorare:
  • 5 uova

■ Preparazione

Quella che segue è la ricetta originale del casatiello napoletano, nel rispetto della più autentica tradizione della cucina napoletana.

Sciogliete il lievito in acqua leggermente tiepida.
Su un piano mette la farina e fate la tipica fontana, mettendo al centro lo strutto, il sale, il pepe e il lievito sciolto nell’acqua.
Mescolate tutti gli ingredienti aggiungendo eventualmente un altro pò di acqua tiepida fino a ottenere una pasta morbida che lavorerete  energicamente per circa 10 minuti battendola sul tavolo.
Fate lievitare la pasta in una terrina coperta con uno strofinaccio pulito, in luogo tiepido, per un paio d’ore circa e comunque fin quando la pasta non avrà raddoppiato il proprio volume.

Nel frattempo tagliate il salame ed i vari formaggi a dadini.
Quando la pasta sarà lievitata completamente, staccatene una piccola pagnottella che vi servirà per fare delle crocette con le quali terrete le uova aderenti al resto del casatiello.
Battete il rimanente impasto con le mani e stendetelo allo spessore di un centimetro.
Disponete il ripieno in modo uniforme su tutta la superficie e poi arrotolate con delicatezza la pasta, nel modo più stretto possibile come a voler fare una "girella", senza che i dadini si spostino disordinatamente.
Ungete con lo strutto un "ruoto" (lo stampo largo col buco centrale) e disponetevi il rotolo di pasta come a formare una ciambella, unendone infine bene le estremità.
A questo punto lasciatelo nuovamente lievitare in luogo tiepido coprendolo col solito strofinaccio

Quando il casatiello (circa 2 ore dopo) sarà lievitato, mettetevi sopra delicatamente le uova ancora crude (col guscio ben lavato e la punta rivolta verso il centro dello stampo) e con la pasta che avrete precedentemente staccato (e steso a parte) fate delle striscioline con le quali fare delle croci sulle uova, per tenerle ben aderenti al resto del casatiello.
Quindi mettetelo in  forno pre-riscaldato a 160° per i primi 10 minuti ed a 170°-180° per i successivi 50 minuti (in totale starà in forno un ora circa).

Trascoro il giusto tempo toglietelo dal forno e lasciatelo raffreddare un pò.
Toglietelo dallo stampo quando sarà tiepido, e ponetelo in un piatto da portata.

Il casatiello, può essere mangiato sia caldo sia freddo e dunque si presta al pranzo o cena pasquale quanto alla classica gita fuori porta della pasquetta.
Se si ha la possibilità è peferibile preparare la pasta il giorno antecedente a quello in cui sarà servito in modo da permettere una più completa lievitazione.

Siete pronti a ricevere i complimenti per il vostro casatiello perfetto e gustoso?
Allora buon appetito e Buona Pasqua!

N.
B.
: Come ben sanno i napoletani e come avranno notato i nostri lettori più attenti, casatiello e tortano si differenziano per il fatto che nel primo le uova vengono lasciate crude e sono utilizzate come guarnizione, mentre nel secondo vengono cucinate (sode) ed inserite a dadini nel ripieno.
Entrambi sono ottimi e c’è solo da sciegliere quale provare prima.
Insomma ad ogniuno il suo.

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