■ Ingredienti
- 6 Carciofi
- 500 gr. di Piselli Freschi Sgranati
- 800 gr. di Fave Verdi Tenere
- 200 gr. di Cipolla Scalogna
- 1/2 Bicchiere di Aceto Di Vino
- Succo Di Limone
- 100 gr. di Olio D oliva
- Sale
- Pepe
■ Preparazione
Le quantità sono da intendersi per 4 persone.
E questa una sicilianissima pietanza che non ha riscontro altrove.
Può darsi, che nel nome, derivi dal latino frigere, giacché è nella grande padella che si forma questo appetitoso contorno, usato sempre più spesso nella Sicilia occidentale (dove nasce) come antipasto, durante la precoce primavera siciliana e dura finché gli ortaggi di cui si compone risultino tenerissimi, essendo ancora delle primizie.
Spuntare i carciofi, tagliarli a quarti e ammollarli in acqua fredda con succo di limone.
A parte lessare la cipolla al dente, e poi rosolarla nellolio, finché diventi cremosa.
A questo punto unire i carciofi, dopo averli ben sgocciolati; aggiungere olio ed unire le fave e, per ultimo, i piselli.
Condire con sale, pepe e mezzo bicchiere daceto, continuando la cottura finché laceto non sia quasi del tutto evaporato.
Conservare in frigo la frittedda e servirla il giorno dopo.