Ricetta Caciucco  - variante 3
Caciucco - variante 3

  • Difficoltá:
    4/5
  • Preparazione:
    N.D.
  • Dosi per:
    4 persone
  • Calorie a porzione:
      N.D.
  • Giudizio:
    Voto: 0
    Votanti: 0
    Media: 0/5


■ Ingredienti

  • Olio D oliva
  • Aglio
  • Peperoncino
  • Cipolla
  • Sedano
  • Carota
  • Prezzemolo
  • Polipo
  • Seppie
  • Canocchie (o Granchi)
  • Vino Rosso
  • Pomodori
  • 1 Gattuccio
  • 1 Scorfano
  • 1 Gallinella

  • 1 Murena

    Per Servire
  • Alcune Fette di Pane
  • Aglio

■ Preparazione

Le quantità sono da intendersi per 4 persone.
Tra le varie zuppe di pesce preparate sui litorali italiani il cacciucco si è conquistato una sua fama particolare.
Ha origine a Livorno, ma viene preparata con varianti locali anche a Viareggio e in tutta la Versilia.
L’origine del termine cacciucco è orientale (potrebbe derivare da ’kukut’ termine turco che significa minutaglia, oppure dall’arabo ’shakshukli’, mescolanza); ciò è piuttosto plausibile considerando che Livorno come porto commerciale ha avuto legami forti con l’Oriente.
Anche il cacciucco nasce come piatto povero tra i marinai.
Alla base del suo caratteristico amalgama di sapori c’è l’utilizzo di alcune determinate qualità di pesce ed un uso generoso di aglio e peperoncino (che da queste parti si chiama zenzero, non avendo però nulla a che fare con la spezia orientale).
A Livorno si dice che per un buon caciucco ci vogliono almeno 5 tipi di pesce, tanti quante sono le ’c’ contenute nella parola cacciucco.
I pesci cui non si deve rinunciare per avere un buon cacciucco sono la saporita murena che è si difficile da pescare ma ha il potere di dare, con la sua carne grassa, molto carattere a tutta la preparazione, poi scorfano nero, scorfano rosso, gallinella, palombo, seppie, polpi e canocchie o granchi di scoglio.
Naturalmente più ce ne sono meglio è, quindi si possono aggiungere gattuccio, rana pescatrice, ombrina, triglia, tracina, sciarrano, ghiozzo.
Si prepara un soffritto di olio, parecchio aglio e peperoncino, un trito di cipolla, sedano, carota, prezzemolo, in cui si fanno imbiondire polipi, seppie e canocchie o granchi.
Si aggiunge quindi del vino rosso e pomodori a pezzetti.
Quando polpi e seppie sono teneri, unire i pesci cominciando con gattuccio, poi scorfano, gallinella, murena e via, via gli altri.
Si fa cuocere ancora per circa 1/4 d’ora.
Va servito su fette di pane abbrustolite e strofinate con aglio.

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