■ Ingredienti
- 1 kg di farina di tipo 0
- Mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva
- 2 pizzichi di semi di finocchio
- 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- 2 bustine di lievito in polvere (32 gr.)
- Sale q.b.
- Acqua per ammorbidire l'impasto da usare se serve poco alla volta
- I "semi" dei veri significati da mettere all'interno (vedi più sotto).
■ Preparazione
Le quantità sono da intendersi per 6 persone.
Vediamo come preparare questa ricetta della tradizione Molisana: la pizza di San Martino!
La tradizione vuole che si mangi per cena l'11 Novembre e cioè nel giorno di San Martino e ciascun commensale trova nella propria pagnotta
un "seme" o segno diverso al quale è attributo dalla tradizione un significato.
Nei luoghi molto freddi in cui l'inverno ed il buio sembrano non far passare mai la giornata questo era anche un modo per stare uniti a cena e ridere insieme, ma anche un modo per assegnare i ruoli in fattoria ed i compiti nei campi.
Questa "pizza" è formata da tante pagnotte ed ogni pallina ha dentro un segno diverso.
Fare la tipica fontana con la farina e gli altri ingredienti mettendo al centro un pò d'olio e di acqua.
Man mano che impstate aggiungete un po' d'olio e se necessario l'acqua, sempre poco alla volta.
Quando il composto inizia ad avere una buona consistenza e tutta la farina è incorporata fate delle palline lisce e tonde.
Per la dimensione dovete regolarvi considerando che farete 1 pallina per ciascun commensale più 2: una per San Martino ed una per il mendicante che il Santo aiutò.
In cima ad ogni pallina si fa un piccolo buco dentro cui mettere uno dei seguenti semi e poi richiudere in modo da rendere le palline uguali ed i semi non riconoscibili dall'esterno.
Ecco i semi possibili ed i loro significati:
■Fava:la regina della casa
■Ghianda: il maiale
■Orzo:l'asino
■Semi di zucca:il bugiardo
■L'acino d'uva: l'ubriacone
■La moneta: chi compra la carne la domenica succssiva
■Miglio: chi spazza
■Il cecio: chi porta da bere
■Il fagiolo: il becco (o cornuto)
■Il grano: chi deve seminare
■Il mais: chi deve zappare
■La cicerchia: chi fa scorregge
Infornate in forno già caldo a 200°C per 30 minuti o fin che non saranno cotte.