■ Ingredienti
- 6 Uova
- 200 gr. di Strutto
- 100 gr. di Lievito Di Birra
- 50 gr. di Anice In Grani
- 50 gr. di Cannella In Polvere
- 3 Bustine di Vaniglia
- 50 cl. di Vino Rosso
- 200 gr. di Burro
- 500 gr. di Zucchero
- 1 Tazza di Latte
- 3000 gr. di Farina
- 4 Bicchierini di Liquore Sambuca (o Alchermes)
■ Preparazione
Le quantità sono da intendersi per 8 persone.
Il forno sarà a 165 gradi e la cottura in circa 50 minuti.
L’anice deve restare a bagno nel vino per tutta una notte.
Sbattere le uova, dentro un piatto grande , con lo zucchero aggiungere strutto e burro già diluiti insieme.
Aggiungere la vaniglia, la cannella, l’anice con il suo vino, il lievito già diluito nel latte tiepido; si aggiunge anche il liquore (circa quattro bicchierini di liquore); si impasta il tutto con la farina.
Quando la pasta comincia a essere abbastanza consistente si può passare dal piatto alla tavola da impasto e si continua a lavorare la pasta fino a che l’impasto è bene amalgamato.
Si prendono delle teglie (normalmente quattro) a sponda alta già unte con lo strutto e si divide l’impasto in quattro porzioni uguali si arrotondano e si depositano in fondo alle teglie bene al centro.
Le teglie devono essere coperte con delle coperte e messe in un posto caldo per circa tutta una notte ma bisogna fare attenzione a controllare la lievitazione perché le teglie vanno infornate subito che è raggiunta.
Il forno deve essere prescaldato.
A circa tre quarti di cottura bisogna spalmare, con un pennello da cucina, il sopra delle pizze con un uovo sbattuto in una tazza: l’uovo darà alle pizze un bel colore bruno e lucido.
Questa pizza si mangia con affettato (prosciutto, salame, capocollo, ecc.
), uova sode e anche con la cioccolata, la mattina di pasqua a colazione e fa parte della tradizione civitavecchiese.