■ Ingredienti
- 600 gr. di Farina Di Ceci
- Olio d'oliva (o Strutto)
- Sale
- Prezzemolo Tritato (facoltativo)
- Alcune Gocce di Limone
■ Preparazione
Fra i più caratteristici streetfood della Sicilia (occidentale) e sopratutto della cucina Palermitana, la panella è frittella molto sottile di farina di ceci che poi viene fritta e mangiata in mezzo al pane.
Di solito il pane può avere forma tonda o lunga (tipo semprefreschi) o la più caratteristica, e più diffusa in quel di Palermo, come la mafalda e la scaletta.
Tutti formati di pane solitamente ornati abbondantemente con semi di sesamo molto apprezzati nella cucina mediterranea.
Di fatto poi la mafalda è una scaletta con l'aggiunta di una sottile striscia centrale.
Qualsiasi tipo di pane, purchè morbido, va tagliato in due parti per il verso orizzontale se vi si vogliono inserire le panelle (e le crocchè.
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immancabili crocchette di patate da accostare alle panelle).
Le panelle oltre ad essere il caratteristico spuntino del palermitano, si mangiano spesso per cena e si possono comprare già fatte o da friggere quasi in ogni angolo della città presso una delle tante "friggitoria" o "rosticceria", e dove non ve ne sono, incontrerete quasi sicuramente un ambulante "fisso" (l'ossimoro è voluto).
Bando alle ciance, spazio ai ceci.
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vediamo Come si preparano le facilissime panelle.
Sciogliere la farina di ceci in acqua moderatamente salata su fuoco dolce, girando con la paletta di legno sempre nello stesso senso, per ottenere una pasta soffice e priva di grumi.
Per rendere le panelle più salutari e gustose spesso non di rado si aggiunge il prezzemolo tritato.
Quando la pasta si stacca dalla pentola va versata negli appositi stampi di legno oleato o sul marmo, dove va spianata all'altezza di circa mezzo centimetro.
Appena la pasta raffredda, tagliare a listarelle o quadrati: questi vanno fritti nell'olio bollente o strutto.
I palermitani mangiano pane e panelle, cioè alcune panelle fritte, ancora calde, entro il pane appena sfornato, tagliato a metà, con qualche goccia di limone e sale (in tal caso si dice "cunzato" cioè condito).
E' una specialità popolare simile alla panissa ligure o a certe frittelle tunisine.