■ Ingredienti
- 30 foglie di basilico appena colto
- 120 g di fiore sardo DOP grattuggiato
- 100 g di parmigiano reggiano DOP grattuggiato
- 1/2 bicchiere di olio extra-vergine di oliva ligure
- 2 spicchi diaglio
- 50 g. di pinoli
- sale
■ Preparazione
Lavare accuratamente in acqua fredda corrente le foglie di basilico e farle asciugare allaria, stese su una salvietta.
Metterle nel mortaio con gli spicchi daglio e i pinoli e iniziare a pestare con il pestello di legno.
Schiacciare con forza, senza dare colpi nel mortaio.
Unire quindi poco formaggio per volta alternando i due tipi e, quando il composto sarà omogeneo, far scendere lolio doliva a filo mescolando con una spatola di legno fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso.
E un errore togliere il pesto dal mortaio per aggiungere lolio, infatti parte della fragranza del basilico rimane sulle pareti del mortaio; aggiungendo quindi lolio nello stesso recipiente, questo ne assorbe tutto laroma.
Il pesto si conserva per qualche giorno in frigorifero, ricoprendo la superficie con olio doliva.
Al momento dellutilizzo deve essere stemperato con lacqua di cottura della pasta e volendo un po di burro.
Il pesto va usato per condire 400 g di pasta di semola fresca o 80 g secca, preferibilmente le trofie liguri, oppure degli spaghetti.
Metterle nel mortaio con gli spicchi daglio e i pinoli e iniziare a pestare con il pestello di legno.
Schiacciare con forza, senza dare colpi nel mortaio.
Unire quindi poco formaggio per volta alternando i due tipi e, quando il composto sarà omogeneo, far scendere lolio doliva a filo mescolando con una spatola di legno fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso.
E un errore togliere il pesto dal mortaio per aggiungere lolio, infatti parte della fragranza del basilico rimane sulle pareti del mortaio; aggiungendo quindi lolio nello stesso recipiente, questo ne assorbe tutto laroma.
Il pesto si conserva per qualche giorno in frigorifero, ricoprendo la superficie con olio doliva.
Al momento dellutilizzo deve essere stemperato con lacqua di cottura della pasta e volendo un po di burro.
Il pesto va usato per condire 400 g di pasta di semola fresca o 80 g secca, preferibilmente le trofie liguri, oppure degli spaghetti.